CONTRATTONEWSPOLITICASCUOLA

La Grande Delusione della Scuola: È Davvero Questo il Lavoro per Cui Abbiamo Lottato?

Sono passati anni da quando, insieme a Mimmo Bruni e a tanti altri, marciavamo per Roma, animati dalla rabbia e dal dolore per un sacrosanto diritto: il DIRITTO AL LAVORO nella Scuola.
Oggi, quel lavoro è arrivato.
Siamo stati “accontentati”: ci siamo lasciati ammorbare da TFA, PAS, Concorsi, Ruoli, Anni di Prova… e infine è arrivato. Si è trascinato dietro non la primavera attesa, ma una cappa di nebbia padana che ha ridotto la nostra prospettiva, soffocando la visione che avevamo della scuola e della nostra professione.
Il Conto Amaro della Vittoria
La domanda è secca, bruciante, ma non possiamo più ignorarla:
È questo il lavoro per il quale abbiamo lottato?
Lo chiedo con la semplicità di chi la scuola l’ha amata e cerca ancora disperatamente di amarla, legato all’istituzione come in una patologica sindrome di Stoccolma.
Davvero va bene così? Siamo tutti felici e soddisfatti? La risposta non può riguardare unicamente la pecunia (e complimenti a chi, come il caro Iannalfino, ottiene stipendi da Dirigente).
Il punto è uno solo: la QUALITÀ del lavoro.
È la qualità che è condizione sufficiente e necessaria per continuare a svolgere decorosamente questa professione.
Ansia, Frustrazione, Delusione
Ammetto che, ripensando a quegli anni di lotta, i sentimenti sono contrastanti: ansia, frustrazione, delusione.

  • Delusione perché spesso tornavo da Roma con la sensazione di essere un pirla, avendo speso risorse e tempo per rincorrere un deputato o un senatore che non aveva nemmeno idea di quanto fosse impegnativo, in termini economici, quel nostro viaggio.

  • Frustrazione perché quelle nostre foto nella mischia, con quattro spiccioli in tasca e la paura di perdere anche quelli, sembrano oggi un monumento a un obiettivo raggiunto a metà.

Però, all’epoca, avevamo due cose fondamentali: IDEE ed ENERGIE.
Avevamo idee perché noi la scuola la conoscevamo meglio di “loro”. E con “loro” intendo i legislatori, i tecnici, quelli che la stavano “maneggiando” a suon di leggi e decreti senza averne mai respirato la vera aria.
📢 È Ora di Battere un Colpo. 

Bene, allora ribadiamolo: NOI la scuola la conosciamo meglio di loro. 

Basta sentirsi “mummici”. Il tentativo di riesumazione scomposto di questo post deve diventare l’inizio di qualcosa di concreto.   È il momento di rimettere insieme quelle energie e quelle idee.

Perché tra dieci anni, potrebbe essere troppo tardi.

Dobbiamo riprenderci la qualità del nostro lavoro.   Come si diceva un tempo… AVANTI!


IL DIRETTIVO CDP

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *