Contratti 2022/2024: La Beffa Italiana di Lavorare Senza Sapere Quanto Valiamo
Dopo aver sbollentato la rabbia, è ora di chiamare le cose con il loro nome.
Siamo a fine 2025 e ci viene presentata la “nuova firma” di un contratto (22/24) che non solo arriva in ritardo, ma che ci lascia ancora una volta a lavorare senza la certezza e la dignità di una retribuzione adeguata. Una vergogna tutta italiana.
Tutti dicono che abbiamo firmato? Allora chiediamo: perché firmare uno “schifo” che ci lascia con aumenti irrisori? Un contratto che la stessa FLC, pur con le sue contraddizioni passate, ha dovuto criticare.
La realtà è amara: ci pagano come “badanti”. Se il sistema ci valuta così poco, il nostro impegno deve riflettere la loro valutazione.
Da oggi, la regola è chiara:
Basta con il volontariato mascherato nelle scuole. Facciamo ESATTAMENTE solo quello per cui siamo retribuiti.
• 18 ore e STOP.
• Zero ore gratuite per viaggi d’istruzione, progetti, incarichi, referenze o uscite didattiche.
• Il volontariato si fa alla Misericordia, non per il MIM o per il Sindacato.
L’Azione che Fa la Differenza: Riprendiamoci la Nostra Retribuzione.
L’aumento ridicolo di 40/60€ netti può diventare di 50/75 € se si decide di agire.
L’unico modo per dare un segnale forte e finanziario è revocare la delega sindacale.
1. Invia la tua revoca con PEC.
2. In soli 15 giorni, vedrai quella trattenuta in meno sul tuo cedolino.
Vediamo se togliendo i “viveri” a chi ci rappresenta (o non ci rappresenta), si inventano finalmente forme di lotta intelligenti e che non sottraggano nulla ai nostri stipendi.
